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Radon in Puglia. in scadenza i primi adempimenti della legge regionale pugliese sul radon nei locali aperti al pubblico.
Per la legge regionale 30/2016, dopo le modifiche e le proroghe apportate dalla legge regionale 36/2017, stanno arrivando le prime scadenze. Gli esercenti di attività con locali posti al piano terra, seminterrati o interrati aperti al pubblico, entro il 9/11/2017 dovranno apporre i dosimetri per la misura del radon. Fanno parte degli edifici coinvolti anche quelli strategici di cui al D.M. 14.01.2008 e destinati all’istruzione, compresi gli asili nido e le scuole materne. E’ prevista una deroga per ambienti al piano terra con estensione totale inferiore a 20 mq.
La misura in totale dura un anno, nel quale saranno usati due dosimetri in successione, uno per il primo semestre (autunno-inverno) e l’altro per il secondo. Alla fine della misura, il laboratorio che fornisce i dosimetri emette un certificato di misura che l’esercente deve poi inviare al Comune e all’ARPA, entro diciotto mesi dal 11/8/2017. Mettiamo in guardia da questo, che può divenire un punto delicato. Infatti poiché i dosimetri sono forniti da laboratori accreditati, per come sono effettuate le valutazioni, nel referto delle misure dovranno necessariamente apparire la date in cui i dosimetri sono stati messi e tolti dal locale.
Il mancato invio dell’esito delle misure comporta una intimazione da parte del comune ed infine la sospensione dell’agibilità.
Molto utili possono essere le FAQ sull’applicazione della legge, pubblicate sul sito dell’ARPA Puglia: http://www.arpa.puglia.it/web/guest/faq_radon_lr